Studio Tacconi

La nuova norma ISO 9001:2015

La nuova versione della norma ISO 9001, relativa ai Sistemi di Gestione per la Qualità (SGQ), presenta una struttura comune a tutti gli altri sistemi di certificazione (ambiente, sicurezza, ecc.). Le novità più significative riguardano:

  • L’analisi del contesto in cui opera l’organizzazione e le parti rilevanti d’interesse per l’impresa
  • L’individuazione e la gestione dei rischi nei quali ciascuna organizzazione può incorrere
  • La flessibilità nella scelta della documentazione più opportuna per la specifica organizzazione

La nuova norma rappresenta un’opportunità per le imprese in quanto diventa uno strumento importante di gestione, soprattutto per la Direzione che può utilizzarlo nella formulazione della propria strategia e per lo sviluppo dell’intera organizzazione.

I consulenti di Studio Tacconi stanno già svolgendo progetti di certificazione dei sistemi qualità secondo la EN ISO 9001:2015 presso diverse organizzazioni, appartenenti ai seguenti settori merceologici:

  • Impiantistica (Saitech srl - Bernareggio MB – in attesa del rilascio del certificato secondo la nuova norma)
  • Meccanica ( Agnolin & Brusadin srl – Pizeta srl – Enea srl: progetti in corso)
  • Trasporti (Autotrasporti De Girolami SpA : progetto in corso)
  • Servizi (ARTCO Servizi Cooperativa: progetto in corso)


ISO 9001:2015 in dettaglio

L’anticipazione delle novità che caratterizzano la nuova versione della norma ISO 9001:2015 è inserita già nell’introduzione, infatti al punto 0.1 “Generalità” la norma cita: “Per un’organizzazione l’adozione di un sistema di gestione per la qualità è una decisione strategica che può aiutare a migliorare la sua prestazione complessiva e costituisce una solida base per iniziative di sviluppo sostenibile”. L’edizione del 2008 indicava “L’adozione di un sistema di gestione per la qualità dovrebbe essere una decisione strategica di un’organizzazione”.

La differenza, estremamente significativa, sta nell’uso del condizionale (dovrebbe essere) nella vecchia edizione, che pone un auspicio, ma non un’obbligatorietà, contrariamente alla nuova versione che utilizza il presente affermativo (è). Trattandosi di strategia d’impresa la differenza non è di poco conto e consente, se ben interpretata, alle aziende di compiere nell’ambito normativo un vero e proprio salto di qualità.

Ciò che viene dichiarato nell’introduzione trova esplicito riferimento nei punti 4.1 “Comprendere l’organizzazione e il suo contesto” e 4.2 “Comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate”.

Come rispettare questi due nuovi punti della normativa, del tutto ignorati nell’edizione precedente? La nostra risposta è attraverso un approccio strategico integrato che consideri entrambi tali aspetti in quanto sono numerosi ed importanti gli argomenti che li accomunano (clienti, fornitori, dipendenti, proprietari/azionisti).

Trattandosi di un argomento impegnativo, vale la pena di affrontarlo utilizzando la tecnica delle 5W + 1H,

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